Una realtà associativa è spirito e voce di una comunità di interessi. Per mantenere la sua identità originaria, questa missione deve essere sempre centrale e dichiarata come tale. L’Unione Artigiani e Piccola Impresa di Bergamo e Provincia è espressione della Comunità delle libere attività del nostro territorio, ne impersonifica il diritto ad esistere e a prosperare, ne tutela gli interessi.
Il primo interlocutore è l’ordinamento politico e l’amministrazione dello Stato. A tutti i livelli, in tutte le ramificazioni, in ogni sua manifestazione: quando legifera, quando stabilisce la distribuzione delle risorse, quando definisce le regole della convivenza in ambito economico. Questo dialogo avviene attraverso la strutturazione del Sistema Confindustria Bergamo, cui l’Unione Artigiani appartiene e di cui è emanazione. A questo proposito, l’Unione è anche presente, con i suoi imprenditori e funzionari, negli enti, organismi ed istituzioni della nostra Provincia che intervengono sulla natura e gli interessi delle imprese.
Il ruolo di rappresentanza si rende concreto nei confronti di tutte le controparti sociali dell’impresa privata: in primo piano, il dibattito con le organizzazioni dei lavoratori per la negoziazione collettiva delle condizioni di lavoro. Gli enti bilaterali con le forze sindacali superano però spesso l’ambito della contrattazione, a favore della comune ricerca dei più efficaci fattori di sviluppo.
Attualmente siamo presenti su tutto il territorio provinciale con 10 uffici di zona.
Annoveriamo 130 delegati comunali (artigiani che rappresentano l’Unione nelle varie realtà locali) e 6 delegati zonali, eletti da rappresentanti comunali, che concorrono a costituire il Consiglio Direttivo. 23 gruppi o unioni di categoria, i cui presidenti completano la composizione della rappresentanza interna.